Bellandi registra un fatturato di 35 milioni di euro e nasce la collaborazione con Eurojersey
Il gruppo pratese Bellandi, specializzato nel finissaggio dell'abbigliamento, ha realizzato un fatturato record di 35 milioni di euro, in crescita del 40% rispetto al 2021, il gruppo si è concentrato sull'allestimento verticale completo e sull'impianto di produzione della lana in Slovacchia.
Leonardo Mantelli, dal 2020 responsabile Vendite Estero del gruppo Bellandi, ha dichiarato che nel 2023 l'azienda consoliderà la propria posizione dopo l'effetto 'sbornia' causato dall'impennata dei consumi post-pandemia, che ha un po' gonfiato i dati dello scorso anno. Egli ha sottolineato che i dati economici attuali sono in linea con quelli dell'anno precedente.
L'azienda toscana utilizza materiali ecologici come lana ecologica, lana responsabile, cotone organico, poliestere riciclato e viscosa Ecovero. Collaborano con Eurojersey, abbinando le lane pregiate di Bellandi a tessuti delicati per capi dinamici ed eleganti. Questi tessuti sono ideali per l'abbigliamento da viaggio, offrendo comfort e raffinatezza.
L'azienda impiega più di 100 persone, di cui circa 50 a Prato e altrettante in Slovacchia. Bellandi serve circa 300 clienti in tutto il mondo, principalmente da Francia, Stati Uniti e Italia. Inoltre hanno clienti anche nei Balcani, in Giappone, Corea del Sud e Germania, come spiega Lorenzo Mantelli.
Fondata nel 1961 da Paolo Bellandi a Montemurlo (PO), Bellandi SpA è cresciuta fino a diventare un player globale nella produzione di tessuti di lana di alta qualità. Attualmente l'azienda vanta quattro marchi suddivisi in due divisioni, che coprono sia l'abbigliamento che gli accessori.